Simbologia massonica...dell'Euro

LunaCieloLunaCielo Posts: 393
edited January 1970 in Different Languages
Simbologia massonica dell’Euro


L’Euro come il dollaro? Sembrerebbe proprio di sì.

“ll 1° gennaio 1999, 11 paesi europei hanno compiuto un passo storico entrando nella terza fase dell'Unione economica e monetaria, dopo oltre un decennio di intensi preparativi e di convergenza economica.
È nato l'Euro e le valute nazionali di questi 11 paesi sono diventate denominazioni di un'unica valuta. L'integrazione europea è entrata in una nuova dimensione, sia da un punto di vista economico, che da un punto di vista politico.
Il simbolo dell'Euro raffigura la E di Europa, ed è ispirato alla lettera greca Epsilon, come accordo alla tradizione culturale classica, culla della cultura europea. Le due linee al centro della lettera simboleggiano la stabilità.
Le banconote euro sono 7, vale a dire: 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro e 500 euro. Su ogni faccia di ciascuna banconota figura un disegno europeo, comune per tutti gli Stati membri.
Il disegno delle banconote è stato scelto a seguito di una gara. Nel 1996 esperti disegnatori di banconote, designati dalle Banche nazionali degli Stati membri, hanno scelto fra due temi possibili: si potevano rappresentare "le epoche e gli stili dell'Europa" ovvero presentare un disegno moderno, astratto. Su 44 disegni, la Banca centrale europea ne ha selezionati 10, che sono stati a loro volta presentati a 2000 cittadini in tutta l'Unione europea. Il vincitore è stato Robert Kalina della Banca nazionale austriaca.
Sul diritto ogni banconota presenta l'immagine di una porta o di una finestra, mentre sul rovescio è rappresentato un ponte. I disegni delle sette banconote riprendono tutta la storia culturale europea, con elementi architettonici di epoca romana sulle banconote di taglio più piccolo, fino all'architettura moderna del XX secolo per le banconote di taglio più grande. I disegni non sono basati su edifici realmente esistenti e il disegnatore Robert Kalina ha creato delle immagini che rappresentano ognuna uno stile architettonico tipico. Gli stili rappresentati sono: classico (intorno alla nascita di Cristo), romanico (dal X al XII secolo), gotico (dal XII al XV secolo), rinascimentale (dal XV al XVII secolo), barocco e rococò (XVIII secolo), liberty (XIX secolo) e moderno (XX secolo).
Sebbene su tutte le banconote figurino elementi architettonici, l'aspetto sottolineato è quello della comunicazione. La finestra è un simbolo di apertura, la porta invita ad entrare, il ponte collega posti diversi permettendo contatti fra le persone.
Effettivamente vi sono aspetti comuni, come si può rilevare osservando anzitutto il diritto della banconota. Nella parte superiore della fascia chiara a sinistra, c'è la bandiera dell'Unione europea – un rettangolo blu scuro con un cerchio di 12 stelle gialle. Sulla bandiera ci sono 12 stelle poiché il numero 12 è considerato un simbolo di perfezione.
Le 12 stelle sono rappresentate ancora sullo sfondo colorato, nella sezione principale della banconota. In questo caso ogni stella è più grande e il cerchio si estende su tutta questa parte. A destra della parte in questione le stelle si incrociano dietro o davanti al motivo architettonico.
Rimanendo nella sezione principale, in alto a sinistra – in caratteri piccoli – ci sono le iniziali della Banca Centrale Europea nelle lingue ufficiali europee: BCE, ECB, EZB, EKT, EKP. Le iniziali sono seguite dall'anno di emissione, ad esempio 2002. Le iniziali e la data sono sottolineate con una riga Sul rovescio di ciascuna banconota, sul lato sinistro, si trova un rettangolo grigio. Vicino al rettangolo figura il numero di serie, numero ripetuto in alto a destra.
Sulla parte destra della sezione principale c'è una mappa dell'Europa.
Si tratta di una immagine satellitare – una fotografia presa dallo spazio – senza confini fra i paesi. La mappa è di un colore unico, ma sembra quasi tridimensionale, poiché le sfumature sono più pronunciate nelle parti elevate e intorno alla costa. Il Portogallo e la Spagna sono a livello della parte centrale della banconota. La Scandinavia si trova vicino al numero di serie in alto, mentre la Grecia, con i suoi numerosi arcipelaghi, si trova in basso a destra. Il disegno della mappa diventa più sfumato mano a mano che si avvicina alla fascia verticale sul lato destro della banconota, all'altezza di una linea che attraversa il Mar Nero.
Lungo il bordo inferiore della banconota c'è una sottile striscia colorata che segue il contorno della costa dell'Africa settentrionale, rappresentato in bianco, per indicare che non fa parte dell'Europa.
A sinistra si vedono le isole Canarie, nonché una rappresentazione stilizzata dei territori d'oltremare che sono troppo distanti per figurare sulla mappa. I territori sono l'isola di Guadalupe, la Martinica, la Guyana francese
Oltre alle 7 banconote, vi sono 8 monete metalliche con valori unitari di 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi; 1 euro e 2 euro. Sul rovescio di ciascuna moneta, dove viene indicato il valore unitario in cifre, c'è un disegno europeo, comune a tutti i paesi europei. Sul diritto figura un disegno nazionale, che varia da paese a paese. Le monete si possono dividere in tre gruppi, che presentano elementi analoghi:
Monete di piccolo taglio – 1, 2, 5, centesimi
Monete di medio taglio – 10, 20, 50 centesimi
Monete di grosso taglio – 1, 2 euro
Ogni Stato membro ha potuto scegliere cosa rappresentare sul diritto delle monete. Alcuni paesi hanno un disegno diverso per ciascuna moneta, altri hanno un unico disegno per tutti i valori unitari. Tuttavia, su tutte le monete di ciascun paese sono rappresentate le 12 stelle dell'Unione intorno al motivo nazionale e su di esse figura anche l'anno di emissione (oppure, in alcuni casi, l'anno di conio). Segue una descrizione delle facce nazionali, con i paesi elencati per ordine alfabetico.
Su tutte le monete figurano le 12 stelle dell'Unione – 6 su un lato del motivo, 6 sull'altro. Linee parallele che vanno da una parte all'altra del motivo collegano le stelle di un lato con quelle del lato opposto. Le linee non sono continue e si interrompono prima di toccare il motivo su entrambi i lati.
Il numero che ne indica il valore nominale occupa la parte a sinistra della moneta.
Sulla parte a destra è rappresentata la mappa dell'Europa, che mostra soltanto gli Stati membri dell'Unione. Le stelle dell'Unione sono disposte sulla circonferenza esterna. Le stelle sono collegate da linee verticali che non toccano la scritta "euro" al centro della mappa.
Questi tre disegni europei saranno comuni a tutte le monete dell'Unione. Il rovescio delle monete avrà una faccia diversa a seconda dello Stato membro”.

(Fonte:.<!-- m -->http://www.uiciechi.it/attivit%C3%A0int ... isione.htm<!-- m -->)

Così come alla fondazione degli Stati Uniti – quando lo stato originario comprendeva 13 colonie – il programma massonico venne stampato letteralmente sulla banconota da 1 dollaro, insieme ai numerosi simboli esoterici, altrettanto è stato fatto anche al momento dell’introduzione della moneta unica europea, l’Euro, nel 2002, quando si raggiunse il numero 13 di Stati Europei.
Quanti sono i Paesi che hanno adottato la moneta unica? 13, proprio come le prime colonie americane…
Non importa che negli anni successivi i Paesi saranno di più, ciò che era importante è che al varo dell’Euro fossero esattamente 13!
Sulla facciata comune a tutti gli Stati Europei, a destra si possono notare 6 stelle, al di sotto delle quali ci sono 6 strisce, che terminano con altre 6 stelle: 666, altro numero che ricorre frequentemente nella simbologia massonica e che indica la Bestia.
Sul lato inferiore destro appare, a prima vista, il numero 4: ma non è un numero, bensì il simbolo sanscrito per identificare il numero 666.
Un po’ più in alto si osserva, seminascosto, un simbolo fallico (che rappresenta il significato segreto contenuto in tutti gli obelischi situati nelle maggiori e più rappresentative Piazze mondiali, come a Washington, a Roma (Piazza del Vaticano)ecc.
Inoltre, questo simbolo è riprodotto sul grembiule degli affiliati nelle cerimonie Massoniche.
Da confrontare la geografia dei paesi scandinavi con quella incisa nelle monete da 1 e 2 Euro, “adattata” per la simbologia fallica.
Nel conio italiano da 1 Euro si vede l’Uomo Vitruviano: Il disegno vuole rappresentare la centralità dell'uomo, ed è oggi nelle tasche di tutti gli italiani e di molti europei, essendo il simbolo impresso sulla moneta da un euro.
Leonardo lo realizzò nel 1490, riprendendo il testo del terzo libro del De Architectura del celebre architetto romano Vitruvio, riguardante le proporzioni umane: "Vetruvio architetto mette nella sua opera d'architettura che le misure dell'omo sono dalla natura distribuite in questo modo. Il centro del corpo umano è per natura l’ombelico; infatti, se si sdraia un uomo sul dorso, mani e piedi allargati, e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccherà tangenzialmente, descrivendo un cerchio, l’estremità delle dita delle sue mani e dei suoi piedi"; e ancora. “…il membro virile nasscie nel mezo dell’omo”.

E' così che Leonardo scriveva dell'opera che aveva appena realizzato.
Il suo uomo si iscrive in modo perfetto, in piedi con le gambe e le braccia allargate, nelle figure geometriche considerate perfette: il cerchio e il quadrato.
E non sono, questi, simboli massonici? Il compasso, il cerchio, il quadrato, il simbolo “fallico” sempre e comunque….
Anche se…per gli Illuminati, la forma perfetta da iscrivere nel cerchio sarebbe la Piramide... Perchè venerano forse ancora Bathomep demone egiziano, esempio e guida per la P2 di Gelli, per gli infiltrati della P2 nel Grande Oriente d'Italia e per il Bohemian Club americano...
Riporto un passo tratto da un'iniziazione massonica: "...non appena mi fu tolta la benda, mi ritrovai di fronte al Maestro Venerabile, il quale mi indicò subito le "luci" simboliche della massoneria, segnatamente il volume della legge sacra (la Bibbia), la squadra e il compasso, e mi annunciò che mi era stato conferito il titolo di massone apprendista accettato, primo di tre gradi simbolici che danno l'accesso all'ufficio di maestro massone. Mi furono quindi rivelati i segni, le strette e la parola d'ordine segreti del primo grado, e appresi che i massoni attribbuivano un significato particolare alla colonna di sinistra posta nel portico del tempio di re salomone. Tale colonna, assieme a quella di destra, è riprodotta nella loggia sia nel fondo, sia ai lati del Maestro Venerabile. Essa è chiamata Boaz, dal nome del bisnonno di Davide, re d'Israele... A complemento delle informazioni confidatemi durante la prima liturgia, mi fu spiegato che la colonna di destra del portico salomonico, detta Jachin era associata al nome del sommo sacerdote che presenziò alla consacrazione di tale ala del tempio di Gerusalemme. Delle due, la prima
si dice rappresenti "la forza o il ricettacolo della forza", la seconda la stabilità. Unite, esse simboleggiano la solidità".
Architettura, archi, ponti, costruzioni, muri, finestre....tutto ciò è sempre in collegamento con logge massoniche o Illuminati, sono i fili conduttori delle loro trame, da sempre. <!-- s:roll: -->:roll:<!-- s:roll: -->
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