Jane Burgermeister: vogliono dichiararla ...malata di mente!

LunaCieloLunaCielo Posts: 393
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Traduzione a cura del Blog "Sole Attivo" dell'articolo intitolato "Jane Bürgermeister: Die Hexenjagd geht weiter!" pubblicato su wearechangeaustria


"Salve, il mio nome è Jane Bürgermeister e mi trovo a Vienna nella Heldenplatz, dove Hitler pronunciò il suo famoso discorso nel 1938 quando ci fu l'annessione dell'Austria, e ora nel 2010 mi sento come una delle persone che sono state perseguitate dal governo austriaco.

Il 12 agosto dovrò comparire in tribunale a Dublino, per essere sentita a proposito dell'eventualità di essere sottoposta a supervisione giudiziaria. Se verrò messa sotto supervisione giudiziaria non avrò più nessun diritto, né il diritto di difendere me stessa in tribunale, né quello di mantenere le mie proprietà, né la possibilità di continuare il mio lavoro.

Come giornalista che ha lavorato per Nature, il British Medical Journal, The Guardian e The Observer sono stata una delle persone che hanno avvertito il mondo che la pandemia da influenza suina non era affatto grave come la dipingevano i governi, i media e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che il virus era in realtà piuttosto debole e che le vaccinazioni non erano necessarie, ma anzi piuttosto che i vaccini non erano stati testati, oppure erano stati testati inadeguatamente, ed erano essi a costituire un rischio.

Queste opinioni sono state convalidate dal parlamentare inglese Paul Flynn in un rapporto presentato alla fine di giugno all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, in cui anche egli conclude che l'intera influenza suina e l'allarme pandemia sono stati fabbricati dall'OMS e dalle compagnie farmaceutiche prevalentemente per il loro profitto. Anche il British Medical Journal, nel frattempo, aveva pubblicato un articolo molto critico sulla pandemia da influenza suina e sulla campagna globale di vaccinazione.

Nonostante tutto questo, stanno per mettermi sotto supervisione giudiziaria per decreto di un giudice austriaco con l'accusa di vedere ovunque cospirazioni che non posso dimostrare e per cui non ho nessuna prova, e con l'accusa di avere messo finanziariamente a repentaglio la proprietà di mio padre. Mio padre è morto nell'ottobre del 2009 ed ha lasciato a me e ai miei fratelli una casa e un appartamento per un valore di circa 700 – 800.000 euro; abbiamo già dovuto occuparci del patrimonio di nostra madre e vendere la sua casa, lo abbiamo fatto con successo, ma qui in Austria potrei essere messa in prigione e privata di tutti i miei diritti a proseguire il mio lavoro, come conseguenza delle accuse di questo giudice.

Fortunatamente sono riuscita a vedere l'appunto che lei ha scritto per il tribunale di Dublino il giorno stesso in cui lo ha scritto e ne ho fatto una fotocopia, così ho potuto verificare che le sue ragioni sono assolutamente prive di fondamento, e in effetti ho potuto lanciare degli appelli e anche inoltrare formali denunce a carico di questo giudice, perchè posso dimostrare attraverso documenti, email, fax e altre prove che questo è un deliberato falso pretesto per mettermi a tacere.

Non sono l'unica persona in Austria o in Germania che deve fronteggiare queste accuse, ci sono anche altri bloggers che sono stati consegnati dallo stato e sono diventati bersaglio di giudici corrotti che fanno un uso scorretto della legge per ridurli al silenzio.

Questa purtroppo è una tendenza che non è in atto solo in Europa ma anche in Nuova Zelanda, in America e in Canada. In Austria inoltre è stato approvato nel 2010 un Atto per la Prevenzione del Terrorismo che consente al governo di arrestare praticamente chiunque con il pretesto che possa costituire una minaccia per lo Stato, o sia legato al terrorismo, qualsiasi cosa questo significhi.

Quindi stiamo entrando in un era molto più pericolosa, paragonabile al 1933, quando allo stesso modo ci furono arresti di massa qui in Austria da parte di giudici corrotti che facevano un uso strumentale della legge e poco dopo che Hitler marciò sull'Austria nel 1938 circa 200.000 austriaci furono arrestati con vari pretesti in quello che fu l'inizio del “regime del terrore”.

Ora ci troviamo di fronte alla stessa situazione, a tutti questi anni di distanza sperimentiamo una analoga crisi economica, anche questa orchestrata dalle banche, siamo sull'orlo della terza guerra mondiale contro l'Iran, rischiamo la coscrizione obbligatoria ai sensi del Trattato di Lisbona, ed abbiamo a che fare con un governo sempre più autoritario.

In America ed in Europa ci aspettano anche nuove vaccinazioni per l'influenza che contengono elementi delle vaccinazioni tossiche per l'influenza suina, e probabilmente ci aspetta anche una nuova pandemia costruita a tavolino.

Ecco perchè i governi si mostrano così ansiosi di oscurare l'internet e di ridurre al silenzio le persone che fanno informazione su questi eventi." <!-- s:cry: -->:cry:<!-- s:cry: --> <!-- s:? -->:?<!-- s:? --> <!-- s:cry: -->:cry:<!-- s:cry: -->

Comments

  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Traduzione a cura del Blog "Sole Attivo" dell'articolo intitolato "Jane Bürgermeister: Die Hexenjagd geht weiter!" pubblicato su wearechangeaustria.


    "Si potrebbe pensare che la psichiatria nei paesi di lingua tedesca (con il generoso sostegno di un sistema giudiziario corrotto) sta facendo attualmente una “campagna vendicativa” contro i dissenzienti, con l'intenzione di denunciare questi per pazzi e rinchiuderli contro la loro volontà negli istituti psichiatrici. Del ricovero forzato di Natasha Koch*) abbiamo già parlato. Il giorno dopo il suo rilascio ci è stato un tentativo di mettere in psichiatria Christine Persch, politicamente attiva, e poco tempo prima avevano preso di mira il critico solare Rainer Hoffmann [egli denuncia quella che lui chiama la truffa degli impianti ad energia solare, N.d.R.].

    Natasha Koch
    Questa signora è stata "intrappolata" per aver parlato di certe "cose" ed è stata pregata di non divulgare informazioni di Jan van Helsing, scrittore e "cospirazionista" tedesco. Link al suo blog: <!-- m -->http://natascha-koch.eugp.org/<!-- m -->
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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Dal blog Sole attivo:

    "Johan Niklasson, che ha cogestito il sito the flucase con J. Burgermeister, ha pubblicato il 4 luglio un articolo che inneggia alla violenza in maniera molto esplicita: "la lista dei 10.000". Tale articolo è stato pubblicato all'insaputa di J, Burgermeister dopo che ne era stato bloccato l'account per l'accesso al sito. Ovviamente ciò ha fatto sì che il sito flucase venisse classificato dai vari servizi polizieschi come "sito terroristico", e che di conseguenza non solo il gestore del sito, ma come afferma J. Burgermeister, qualunque cittadino che lo abbia visitato può essere classificato come sostenitore di attività terristiche in base a leggi sempre più assurde e repressive.
    In Austria, lo scorso governo stava per varare una legge che prevedeva due anni di prigione per il reato di fiancheggiamento al terrorismo, ed ovviamente c'è poco da aspettarsi un processo equo in caso vengano utilizzate le procedure d'emergenza. La definizione di attività terroristiche "ovviamente" è così vaga che include quasi ogni forma di critica al governo ed alle sue politiche, di conseguenza anche l'opposizione alle campagne di vaccinazione governative per l'influenza suina.

    In tale articolo "la lista dei 10.000", si incitava la gente a uccidere almeno una persona su una lista indefinita di 10.000 potenti, e ciò non di meno in un articolo successivo Johan Niklasson, dopo avere rimosso l'articolo incriminato, ha affermato di "essere stato frainteso"

    Ma come si possono fraintendere queste parole?

    “10.000 names is on the list. this is the hit list, the list of people to take out, remove, kill, hide, kidnap, jail or whatever your imagination or intuition tells you to do. They are only 10.000! They are about to kill several hundred millions of us. We are many, they are few. When we have removed these 10.000 the world will very quickly be a better place and no one will be able to channel the orders from the dark lords, and they will completely loose their grip on humanity.”

    Traduzione: “10.000 nomi sulla lista. Questa è la lista dei bersagli, la lista delle persone da portar via, da rimuovere , uccidere, sequestrare, incarcerare o qualsiasi altra cosa la vostra immaginazione d intuizione vi dica di fare. Essi sono solo 10.000! Essi stanno per uccidere diversi milioni di noi. oi siamo molti, loro sono pochi. Qyabdi noi avremno rimosso questi 10.000 il mondo diverrà presto un posto migliore dove vivere e nessuno sarà capace di portare gli ordini degli oscuri signori, ed essi perderanno completamente il loro dominio sull'umanità.”

    Sembra quindi che il signor Niklasson abbia agito per conto di chi voleva bloccare la coraggiosa azione informativa di Jane Burgermeister. Con una sola manovra infatti ha reso un importantissimo sito di controinformazione oggetto delle attenzioni della polizia, ha creato un pretesto per chiuderlo o farlo chiudere, facendo così perdere un anno intero di lavoro e di archiviazione di documenti sulla bufala dell'influenza suina e dei tossici vaccini ad essa correlati, rendendo inutili centinaia di migliaia di link a tali documenti sparsi per il web, ed infine ha creato artificialmente l'associazione (assolutamente falsa) fra la lotta contro le campagne di vaccinazione e la lotta sovversiva.

    Come vedremo in un prossimo articolo, mr. Niklasson ha pure pubblicato un articolo in cui insinua che Jane Burgermeisgter sia cambiata, che stia vaneggiando, che lo accusi ingiustamente, affermando infine che i suoi commenti ai documenti pubblicati sul sito the flucase non valgano niente! (vedi <!-- m -->http://www.theflucase.com/index.php?opt ... 64&lang=en<!-- m -->)

    In tal modo da ovviamente una mano a chi vuole dichiararla mentalmente incapace per tapparle la bocca."
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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Dal blog Sole Attivo:

    "Riprendiamo l'analisi della questione riguardo a J. Burgermeister e theflucase di cui abbianmo già discusso nel precedente articolo, utilizzando screenshot e traduzioni degli ultimi articoli dello stesso sito.

    In un primo primo articolo dal titolo "Lettera aperta a Jane Burgermeister" l'ex suo collaboratore J. Niklasson, proprio nel momento in cui la giornalista viene perseguita come "mentalmente incapace " (uno sporco stratagemma governativo per chiuderle la bocca) non si perita di offendere la povera Jane facendo credere che ella sia ammattita. Che chiaro e lucido esempio di difensore delle libertà civili! Nel momento in cui ella avrebbe bisogno del sostegno di tutti, il suo ex collaboratore le da pubblicamente della matta portando acqua al mulino della nuova santa inquisizione.

    Ecco le sue parole:

    Osservando il tuo comportamento negli ultimi due mesidevo dire che penso che tu abbia bisogno dell'aiuto di un professionista. Stai lanciando un'accusa falsa, ridicola o assurda dopo l'altra senza nessuna apparente ragione. Io non sono il solo ad essere colpito, la sola vittima di questo tuo comportamento.

    Oh che bravo, l'aiuto di un professionista (perché é ammattita), se poi accusa te di colpo ci sono altre vittime delle sue accuse ... ma guarda un po' sembra che le "vittime" delle accuse di Jane Burgermeister siano le persone che hanno portato avanti la campagna di vaccinazione contro cui pure tu lottavi (almeno a parole). Infatti scrivi poi:

    E cosa succederebbe se tu usassi il tuo pensiero logico e considerassi che i molti che tu hai accusato (spesso pubblicamente) - persone che tutte affermano di essere falsamente accusate - avessero ragione e tu avessi torto? Sembra che il tuo stato sta deteriorando ed io ti consiglio caldamente di cercare assistenza o aiuto psicologico - niente cui ci si debba vergognare - sei stata molto sotto pressione lo scorso anno.

    Come ciliegina sulla torta infine afferma che se Jane non la smette di importunarlo con le sue ossessive telefonate isteriche potrebbe essere costretto a denunciarla alla polizia, dicendo che peò fino adesso ha esitato per non peggiorare la situazione in cui Jane si trova. Oh che sant'uomo, ma lo sai che se avessi esitato a scrivere quest'articolo sarebbe stato molto meglio?


    Ed ancora affermi:

    E' il segno di quanto sia diventata grave la tua paranoia paranoia quando affermi ...

    E così continuando con accenni alla sua supposta paranoia/follia cercando di ingenerare nel lettore il sospetto che in fondo ci sia qualcosa di vero nelle accuse con cui stanno cercando di incastrarla.

    Finendo per affermare, dopo una divagazione molto tecnica ed incomprensibile ai più su questioni informatiche (offrendo una "prova" che è però solo un supposto copia ed incolla di una supposta mail ricevuta, ovvero nessuna prova):

    Adesso hai appena gettato tutto il tuo precedente lavoro nel fango ed anche i tuoi sostenitori assieme a te. Sei diventata il tuo peggior nemico.

    Siamo sicuri signor Niklasson che non sei stato tu a mandar giù il sito per alcune settimane proprio mentre si verificava la vicenda del finto incidente aereo in Polonia su cui Jane ha indagato? Non sei forse tu che offri una mano alle forze della repressione con le tue parole e poi manovri per chiudere un sito prezioso?



    In questo articolo dal titolo "Il sito flucase chiuderà presto" J. Niklasson afferma quanto segue:

    Da qualche tempo a questa parte, Jane Burgermeister fa pubblicamente delle affermazioni riguardo a me ed alla mia compagnia, affermazioni che io, dal momento che mi riguardano, so che sono false, e lei continua ad utilizzare lo stesso linguaggio e sembra così convinta come lo era riguardo ad una serie di altre questioni sulle quali lei ha scritto dei commenti all'interno degli articoli pubblicati su questo sito.

    Questo mi fa seriamente dubitare su molte cose che lei ha scritto su questo sito dal momento che adesso so quanto poco conti per lei la verità. Quando all'inizio la contattai io pensavo che fosse una vera giornalista e lei non si è mai presentata come qualcosa di differente. Una giornalista controlla e verifica le informazioni prima di pubblicarle, e così non ho mai avuto ragione di dubitare dell'informazione che Jane Burgemeister ha pubblicato. Nel caso delle affermazioni che sta facendo su di me sul suo blog, esse non sono altro che frutto della sua immaginazione e non sono fatti verificabili, perché se lo fossero, i fatti mostrerebbero qualcosa di completamente differente. Lei mente e fa affermazioni gratuite e più o meno folli su di me e sulla mia compagnia e chiunque vada a verificare i fatti trova che tali affermazioni non sono corrette.

    Suvvia signor Niklasson, cerchi di essere realista, anche se J. Burgermeister mentisse sul suo conto, se anche si fosse sbagliata e si fosse inutilmente arrabbiata con lei, non si capisce perché adesso lei dovrebbe il suo coraggioso lavoro di informazione sull'influenza suina e sui tossici vaccini ad essa correlati. Adesso lei dice che avrebbe dei dubbi su quanto allora scriveva, come se i fatti di oggi illuminassero la sua comprensione di quelli di ieri. Ma dove sarebbero le sue prove che i commenti, le affermazioni, le deduzioni di J. Burgermeister a riguardo della campagna di vaccinazione contro l'influenza suina sono errate o anche solo strumentali?

    In mancanza di prove, signor Niklasson, la sua è poco più che una gratuita diffamazione, che porta l'acqua al mulino di quei poteri forti che hanno lanciato tale campagna di vaccinazione ben conoscendone la pericolosità. Insomma, le sue sono parole che fanno molto comodo a chi vuole tappare la bocca ad una valente e coraggiosa giornalista, nel momento in cui lei denuncia che si vogliono introdurre nei vaccini antinfluenzali stagionali gli stessi pericolosi componenti del vaccino contro l'influenza suina.

    Del resto possiamo anche utilizzare la sua stessa logica e rivorgliela contro signor Niklasson. Dato infatti che tutte le denunce della giornalista Jane Burgermeister sulla questione dei vaccini sono apparse ben documentate, tanto che la maggior parte dei medici europei (per quanto favorevoli in linea di massima alle altre vaccinazioni) si è rifiutata di farsi vaccinare ed ha consigliato i propri pazienti a fare altrettanto, tanto che il ministro della sanità polacco ha rifiutato di acquistare quegli sporchi vaccini, potremmo forse prendere in considerazione l'ipotesi che J. Burgermeister ci sia andata coi piedi di piombo ed abbia ben controllato ogni cosa prima di prendere la decisione di denunciare l'operato di J. Niklasson. Del resto Jane Burgermeister fino a poco tempo fa cogestiva il sito the flucase, e quindi chi meglio di lei potrebbe giudicare quanto è accaduto riguardo alla gestione del sito stesso?

    Ma il signor Niklasson non si ferma qui ed afferma ancora:

    La maggior parte degli articoli su questo sito sono in realtà solo articoli copiati da altre fonti con o senza commenti di Jane Burgermeister. Adesso vedo che questi commenti possono essere infondati e basati sulla sua immaginazione piuttosto che fondati sulla ricerca delle fonti. Questa è una constatazione molto triste e molto dura da mandare giù, dal momento che volevo così tanto supportare il suo lavoro riguardo alla finta pandemia.

    Possono essere infondati, già, com'è facile instillare il seme del dubbio senza portare una sola prova! Ma lo sa signor Niklasson che lei adesso agisce in mondo sin troppo simile alle persone che hanno rassicurato i cittadini sull'innocuità di quei vaccini utilizzando argomentazioni vuote, screditando le persone piuttosto mostrare prove che ne contraddicano le affermazioni?

    A dirla tutta lei si comporta in maniera molto simile ai cosiddetti disinformatori di professione (debunker).

    Ho quindi deciso di non pubblicare più questo sito dal momento che gli articoli reali che sono copiati qui possono essere trovati altrove e che i commenti fatti ad essi da Jane Burgermeister non hanno alcun merito.

    (...)

    Spedirò una copia completa del sito a Jane Burgermeister quando lo chiuderò in maniera tale che lei possa ripubblicare i materiali ed i suoi testi da qualche altra parte se lei decide di farlo

    Ma che bravo, e così facendo affosserebbe un sito che è stato utilissimo nel recente passato per informare milioni di persone sulla pericolosità di quei vaccini e che potrebbe essere altrettanto utile fra pochi mesi, quando arriveranno le nuove campagne di vaccinazione di massa. Lei è veramente un prode combattente per la libertà!


    In un altro articolo intitolato "Lettera aperta a chiunque sia in contatto con Jane Burgermeister" egli scrive poi, pochi giorni dopo averla definita una mezza matta, che è giusto supportare Jane Burgermeister in ogni modo, anche finanziariamente, che ella è comunque un'eroe che rischia in prima persona per salvare con le sue informazioni milioni di persone ... questo però senza chiedere scusa per il suo articolo precedente, senza rimuoverlo, senza nemmeno modificarlo; e poi guardate che parole usa:


    She is our hero no matter what they claim about her now

    Ovvero "lei è la nostra eroina, non importa quello che affermano al suo riguardo". Ah, che lingua biforcuta, prima le da della matta e poi fa finta di niente facendo credere addirittura che siano solo altri, e non lui, a considerarla mentalmente incapace e instabile.

    Da notare anche queste parole:

    "She is under enormous pressure and stress - she needs stable, down to earth and honest friends and support or she might make very bad decisions or even fatal decisions in the near future."

    Ovvero "lei è sotto stress e sotto una pressione enorme - lei ha bisogno di supporto e di amici stabili onesti e coi piedi per terra o potrebbe prendere delle cattive decisioni, o persino decisioni fatali nel prossimo futuro."

    Davvero curioso quell'accenno ad amici coi piedi per terra di cui J. B. avrebbe bisogno (altro accenno al fatto che lei non sarebbe tanto stabile mentalmente nell'opinione dello scrivente). Quanto alle decisioni fatali, cui J. B. accenna nel suo blog, bisognerebbe leggerle e interpretarle in senso letterale.

    "It is clearly better to commit suicide than to be murdered or abused after an illegal court guardianship process or arrest. I have no fear of death. My conscience is clear. I will not spend one minute alive under the court custody.sembra qui che si adombri l'idea".

    Traduzione: "E' chiaramente meglio commettere suicidio che essere assassinata o abusata dopo una illegale sentenza di incapacità mentale ed affido ad un tutore, o dopo una illegale processo o arresto. Non ho paura della morte. La mia coscienza è pulita. Non passerò un minuto viva sotto la custodia decisa da un tribunale".

    Come vedete non sono certo le parole disperate di una donna stressata, ma la chiara affermazione di una libertà a tutti i costi, insieme alla lucida presa di coscienza che in seguito al verdetto del magistrato potrebbe subire qualsiasi ritorsione (ricordiamo a tal riguardo il caso di W. Reich, anche lui dichiarato folle da una giusitizia repressiva che voleva a tutti i costi fermarne le ricerche, e poi morto in circostanze poco chiare durante la detenzione, probabilmente assassinato dai suoi carcerieri).

    Ed ora veniamo ad alcuni commenti a quell'articolo, il primo dei quali è "cosa ne é di quell'articolo della lista dei 10.000 che hai messo qui sul sito di Jane the flucase...???...devi essere stato inondato dai commenti a quello scritto ... dove sono quei commenti???"

    Ed ecco la risposta di J. Niklasson:

    Quell'articolo è stato online per un periodo molto piccolo e l'ho tolto dal momento che un piccolo gruppo di persone hanno fatto affermazioni e ne hanno tratto conclusioni estremamente strane. Sembra che alcune persone abbiano completamente frainteso di cosa parlasse quel testo. In quel perido in cui avevo messo il testo sul sito, Jane aveva lasciato il sito per i sui blog da un bel po' di tempo e ciò era stato segnalato in diversi articoli precedenti. Ho semplicemente scelto di rimuoverlo dal momento che un piccolo gruppo di persone (inclusa Jane Burgermeister) ha risposto im maniera molto strana e sembra non essere capace di leggere un testo e comprenderne il reale significato. Ho ancora quel testo e lo pubblicherò in un differente contesto su un altro sito e così chiunque sarà in grado di leggere il vero testo nella sua integralità, non solo una parte di esso che è statoa adesso resa da Jane Burgermeister.

    Dal momento che il testo è stato online per tale breve periodo solo circa 20-30 persone hanno fatto click sul link dell'articolo e non c'erano commenti ad esso a quanto mi ricordo. Se ci fossero stati dei commenti, essi sono stati nel sistema dei commenti del e riappariranno se il testo verrà pubblicato ancora qui (cosa che è molto improbabile dal momento che questo sito chiuderà nel giro di tre giorni).

    Ah già, strane interpretazioni, strani pensieri, strane reazioni di appena un gruppetto di persone ... strane interpretazioni di chi ha estrapolato solo alcuni periodi ... Ma se è così perché l'articolo non lo ripubblichi subito per intero? Ti poni davvero il problema per pochi lettori un po' straniti che, come dici tu, non sanno comprendere il reale significato di un testo? O forse hai qualcosa da nascondere?

    O forse quelle parole, anche se fuori dal contesto sono, per così dire, un po' troppo forti?

    “10.000 nomi sulla lista. Questa è la lista dei bersagli, la lista delle persone da portar via, da rimuovere , uccidere, sequestrare, incarcerare o qualsiasi altra cosa la vostra immaginazione d intuizione vi dica di fare. Essi sono solo 10.000! Essi stanno per uccidere diversi milioni di noi. oi siamo molti, loro sono pochi. Qyabdi noi avremno rimosso questi 10.000 il mondo diverrà presto un posto migliore dove vivere e nessuno sarà capace di portare gli ordini degli oscuri signori, ed essi perderanno completamente il loro dominio sull'umanità.”

    Parole che sembrano scirtte apposta per gettare discredito su un sito che è stato di grande importanza nell'informare la gente sulla pericolosità della campagna di vaccinazione contro l'influenza suina."
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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Dal Blog sole Attivo:

    "...Nel frattempo mentre l'OMS annuncia che la "pandemia suina" non è più al livello sei, e che siamo quindi entrati nella fase post-pandemica, il nostro ministro Fazio afferma che nei nuovi vaccini contro l'influenza stagionale sarà compreso il nuovo ceppo dell'influenza suina A/H1N1v; non è ancora chiaro se saranno compresi (come denuncia J. Burgermeister) anche il mercurio e lo squalene presenti nei vaccini contro la suina, ma c'è da aspettarselo, conoscendo quella gente e quello che ha fatto in occasione della recente campagna di vaccinazione di massa".
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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Aggiornamento:

    La giornalista Jane Burgermeister aveva smascherato, come molti altri, l'operazione "influenza maiala", denunciando l'OMS, la Baxter e diversi personaggi legati alla propagazione volontaria dell'influenza suina, con scopo di lucro e di depopolamento mondiale.
    Abbiamo visto che la truffa è stata confermata, però ieri (12 agosto 2010) Jane è stata in tribunale, accusata di follia e paranoia. Il processo è stato rinviato di un mese.

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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Blog Sole Attivo -Traduzione dell'articolo Kafkaesque interrogation at Vienna court: Are the Baxter charges behind this? pubblicato il 12 agosto da Jane Burgermeister sul suo sito birdflu666.wordpress.com/ (letteralmente "Interrogatorio kafkiano al tribunale di Vienna: c'è la Baxter dietro tutto questo?" -

    "Si suppone che i giudici prendano le loro decisioni sulla base delle testimonianze, delle prove e dei fatti. Ma al tribunale di Döbling a Vienna questo evidentemente non succede.
    Quando questa mattina alle 10 mi sono recata in tribunale a Döbling, Vienna, per essere ascoltata dal giudice Dott. Winge, ho avuto modo di apprendere che alla base della decisione di nominare un tutore legale e privarmi in un lampo di tutti i miei diritti civili sembra esserci un email da una persona sconosciuta.


    Mi era stato detto che l'interrogatorio sarebbe probabilmente durato solo un quarto d'ora e che non dovevo preoccuparmi di portare documenti in quanto li avevano già.

    Con mia sorpresa, la prima domanda che il Dott. Winge mi ha rivolto nel suo ufficio spazioso riguardava una email da una persona che non ho mai sentito nominare, una certa "Christina Braun", che apparentemente trattava del mio ruolo nella pandemia da influenza suina.

    Egli voleva chiaramente concentrarsi su questa email di questa Christina Braun e sembrava deciso a nominarmi senza ritardo un custode legale, chiedendomi perfino di nominare un rappresentante. Mi sono rifiutata perché l'intera procedura non ha alcun fondamento legale.

    Non mi è sembrato che avesse la benchè minima conoscenza nè il benchè minimo interesse riguardo alle copie dei ricorsi che avevo consegnato un mese fa, con documenti a comprova che le motivazioni del giudice Michaela Lauer per nominarmi un custode legale in connessione con l'eredità di mio padre sono tutte false, anche se questo avrebbe dovuto essere il fulcro della nostra discussione.

    Ce n'era una copia sulla sua scrivania. Ma le pagine intatte lasciavano intendere che erano uscite direttamente dalla fotocopiatrice e da allora erano rimaste lì indisturbate - e questo nonostante che il Dott. Winge debba prendere una decisione così cruciale per il mio futuro per cui in teoria dovrebbe studiarsi le prove.

    Mi è toccato insistere perchè il Dott. Winge guardasse le prove e i documenti che dimostrano come il giudice Lauer stia insistendo per nominarmi un custode legale sulla base di false accuse ed allo scopo di occultare le prove della propria corruzione.



    Alla fine ho dovuto passare in quell'ufficio due ore, per illustrare al Dott. Winge tutte le prove - prove così schiaccianti che non ha potuto ignorarle. C'è un limite entro cui perfino il sistema giudiziario più arbitrario è costretto a prendere atto della realtà.

    Il Dott. Winge alla fine ha magnanimemente acconsentito ad esaminare i documenti e studiare le prove. Che stupida! avevo sempre creduto che l'esame delle prove fosse qualcosa di preliminare - e non solo successivo - all'audizione.

    Egli mi ha detto che avrà bisogno di almeno un mese e poi deciderà se archiviare il caso oppure no.

    Gli ho fatto notare che la sua decisione dovrà essere motivata, e che le motivazioni dovranno avere qualche fondamento nei fatti e che la nomina di custodi legali come sistema per mettermi a tacere costituisce a tutti gli effetti una violazione di legge.

    Invece che presiedere ad un'audizione imparziale, mi è parso che il Dott. Winge volesse discutere soltanto una irrilevante email da una persona che non ho mai sentito nominare e procedere immediatamente alla nomina di un custode legale.

    Ciò mi ricorda le false imputazioni create dal magistrato corrotto Katja Wallenschewksi sulla base delle lettere di protesta di Heiner Lohmann e Christine Cote riguardo alla mia persecuzione.

    Pare che una qualsiasi email "false flag" o delle accuse criminali possano servire come una buona scusa per non esaminare i fatti sul tavolo e continuare ad incastrarmi.

    Mi devo domandare: come mai il governo austrico è così ansioso di mettermi a tacere? Come mai sono disposti a rischiare uno scandalo pur di privarmi dei miei diritti? Chiunque legga in internet i ricorsi e le imputazioni può verificare che le accuse mosse contro di me sono insignificanti o false.

    Essere privata dei tuoi diritti civili perchè avresti omesso di fare cose come pagare l'assicurazione sulla casa di tuo padre quando hai la ricevuta che dimostra che hai pagato - e quando fare questo sarebbe stato comunque dovere del giudice Lauer e del pubblico ministero Hutz - è come una commedia nera, nera. Sapere di rischiare la detenzione a tempo indeterminato perchè il giudice Lauer afferma falsamente di "aver inoltrato ulteriori richieste per la valutazione di varie proprietà" è come un colpo di scena in un romanzo di Stephen King.

    Quello che il giudice dice di me non è altro che diffamazione.

    Uno dei motivi per cui il governo austriaco potrebbe avere così tanta fretta di togliermi di mezzo è che il rapporto al Consiglio Europeo fatto dal parlamentare inglese Paul Flynn sull'amplificazione mediatica della pandemia da influenza suina deve essere discusso nel parlamento austrico, come in altri parlamenti europei, nella prossima sessione. Inoltre, 220 parlamentari europei hanno chiesto al Parlamento Europeo un'inchiesta sull'influenza suina, anche se per il momento tutto è fermo su questo fronte.

    Forse il governo austriaco teme che il dibattito prossimo venturo metterà nuovamente in luce l'incidente per cui 72 chili di materiale per la produzione di vaccini per l'influenza stagionale sono stati contaminati dalla Baxter nel febbraio 2009 a Orth an der Donau. Dal momento che il mortale virus dell'influenza aviaria deve essere conservato in laboratori a livello 3 di biosicurezza, si può virtualmente escludere la possibilità di una contaminazione accidentale. Il materiale fu inviato a 16 laboratori in quattro paesi. Solo un tecnico particolarmente sveglio nella Repubblica Ceca individuò il virus dopo una sperimentazione su dei furetti.

    Ho sporto denuncia contro la Baxter l'8 aprile dopo che le autorità avevano praticamente omesso di condurre indagini significative. Ad ispezionare il laboratorio avevano inviato un veterinario. L'inchiesta aperta dal pubblico ministero venne chiusa nel settembre 2009.

    La Baxter avrebbe potuto scatenare una pandemia globale di influenza aviaria, dando impulso a vaccinazioni di massa, nel febbraio 2009. Queste vaccinazioni pandemiche possono anche essere rese obbligatorie sulla scorta della classificazione di livello 6 della pandemia da parte dell'OMS. Pochi giorni dopo la mia denuncia, l'influenza suina apparve misteriosamente in Messico.

    Che il virus dell'influenza suina sia stato gonfiato dall'OMS e dalle compagnie farmaceutiche per il loro profitto è stato confermato, nel frattempo, da rapporti documentali presentati dal Consiglio Europeo e da studi come quelli apparsi nel British Medical Journal.

    Potrebbe essere che la Baxter e l'associazione per delinquere corporativa internazionale che io ho accusato esplicitamente di diffondere una pandemia per il proprio profitto nell'aprile 2009, si sentano meno sicuri delle loro capacità di sostenere un'indagine.

    Solo circa il 3% - 4% degli austriaci si è fatto vaccinare per la suina nonostante l'enorme allarme mediatico e le esortazioni del ministro della salute Alois Stöger. Circa il 40% fanno ogni anno di routine il vaccino per l'influenza stagionale. Le autorità chiaramente prevedevano che il 60% - 70% avrebbe fatto il vaccino per la suina.

    Ma gli austriaci non hanno abboccato alla propaganda. Ed il governo deve essere preoccupato per la propria abilità di spacciare frottole sulla pandemia da influenza suina e sull'incidente della Baxter con l'aviaria.

    Mentre le compagnie farmaceutiche e i governi si preparano per campagne di vaccinazioni senza precedenti, una qualsiasi indagine sulla contaminazione operata dalla Baxter nel febbraio 2009 tende ad apparire come una minaccia crescente.

    Di fatto, se la Baxter fosse mai condannata da un tribunale per avere deliberatamente tentato di innescare una pandemia di influenza aviaria, l'intera industria farmaceutica e il business dei vaccini ne riceverebbero un colpo mortale.

    Sbarazzarsi di me attraverso l'interdizione legale e accuse triviali e incastrandomi con accuse fasulle potrebbe sembrar loro un'opzione migliore, alla luce delle possibili ripercussioni di un'investigazione sostanziale sulla Baxter.

    La semplice quantità di pubblicità che il mio caso sta ricevendo, tuttavia, gli renderà impossibile rimuovermi. I fondamenti legali sono inesistenti e nell'era di internet c'è un preciso limite al grado di arbitrarietà ed eccentricità che un sistema giudiziario si può permettere a meno di screditarsi totalmente agli occhi dell'opinione pubblica.

    Non appena sarà archiviata l'opzione della tutela legale, potrò ed ho ogni intenzione di procedere alla richiesta di un indennizzo perchè questa interdizione legale ingiustificata non è che un velato tentativo di detenzione illegale e di neutralizzazione di una informatrice indipendente.

    Più questa situazione si prolungherà prima di essere finalmente archiviata come è giusto che sia, maggiore sarà la mia richiesta di risarcimento e maggiore sarà la pubblicità che il mio caso riceverà.

    Il caso della Baxter è già nuovamente sotto i riflettori, insieme alla corruzione del sistema giudiziario austriaco che ha omesso di investigare sulla contaminazione di 72 chili di materiale per vaccini per l'influenza stagionale con il virus dell'aviaria, che avrebbe potuto mettere a rischio molte vite in tutto il mondo.

    Su un piano personale le ultime settimane mi hanno fatto capire che cosa veramente significhino le parole “Kafkiano” e “surreale”. Essere perseguiti da uno stato malevolo non è assolutamente uno scherzo.

    Per quanto questo sia stato un periodo da incubo, sono stata sopraffatta dalla quantità di supporto che ho ricevuto da persone in tutto il mondo.

    Non ho il tempo di rispondere a tutte le e-mail, purtroppo, dal momento che le richieste del Dr Winge mi obbligano a continuare a produrre documenti etc, sebbene cerchi di rispondere a quante lettere mi possibile.

    Ma il supporto di così tante persone, anche dalla Svizzera e dal gruppo We Are Change Austria [noi siamo il cambiamento - Austria], è stato davvero incredibile, ed io mi sento in debito con loro e mi sento grata di avere sperimentato tanta generosità, gentilezza e buona volontà da parte di così tante persone intorno al mondo."
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  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    birdflu666....??!! <!-- s:? -->:?<!-- s:? -->
  • LunaCieloLunaCielo Posts: 393
    Titolo originale: "Why Psychologists Are Infinitely More Dangerous Than Conspiracy Theorists "
    Fonte: <!-- m -->http://www.prisonplanet.com<!-- m -->

    "Hanno aiutato i regimi di tutta la storia a definire il sospetto sulle autorità come infermità mentale, proprio come fa John Gartner in Psychology Today .

    Secondo un articolo dello psicologo John Gartner apparso in Psychology Today, le persone inclini a pensare che gli uomini potenti possano mettersi insieme e programmare di mantenere ed aumentare il proprio potere, sono dei psicotici di tipo border line che costituiscono un vero e proprio pericolo per la società. In realtà centinaia di anni di storia ci insegnano che gli psicologi abitualmente aiutano i regimi autoritari a rafforzare politiche tiranniche ed inumane e a schiacciare l’opposizione politica definendo qualunque sospetto sulle autorità illegittime un'infermità mentale.

    Come evidenziato nel nostro articolo di ieri, gli psicologi dell’Unione Sovietica erano abituati a soffocare la libertà di parola classificando lo scetticismo e l’opposizione politica come stati di malattia mentale, proprio come sostenuto nel grossolano pezzo di Gartner.

    Nella ex Unione Sovietica, gli psikhushkas — ospedali psichiatrici — erano usati dallo Stato come prigioni di isolamento per i prigionieri politici al fine di screditarne le idee e distruggerli sia mentalmente che fisicamente. Lo stato sovietico iniziò ad utilizzare gli ospedali psichiatrici nel 1939 come punizione del regime stalinista.

    Secondo il Moscow Serbsky Institute, all’epoca, le “idee di lotta per la verità e la giustizia erano teorizzate da personalità con tendenze paranoiche”. Il trattamento di questa particolare forma di schizofrenia comprendeva varie forme di detenzione, elettroshock, torture elettromagnetiche, torture con radiazioni, iniezioni lombari, droghe quali narcotici, tranquillizzanti ed insulina, e percosse. Secondo Anne Applebaum, autrice di “Gulag: una storia”, almeno 365 persone insane, se non di più, sono state curate per “pazzia politica”.

    La professione di psicologo fa la sua apparizione proprio sotto i regimi autoritari, come viene messo in luce nell’opera di Ulfried Geuter The Professionalization of Psychology in Nazi Germany. Sotto il Terzo Reich di Hitler i rapporti tra il regime nazista e gli psicologi erano stretti e reciprocamente vantaggiosi. Persone come lo psicologo nazista Robert Ritter, Ph.D. (v. immagine sopra) furono strumentali nella persecuzione delle minoranze e nel rafforzamento delle politiche eugenetiche.

    “Dalla Germania nazista, Sud Africa, Russia ed ex - Yugoslavia fino ad arrivare all’Iraq, la psichiatria è stata e/o resta un attore chiave. Infatti, il matrimonio tra il governo e la psichiatria è stato contratto sin dalla nascita della psichiatria stessa” scrive Jan Eastgate, Presidente Internazionale della Commissione Cittadini per i Diritti Umani. “Nell’800 il Cancelliere di Ferro Otto von Bismarck, usò la psichiatria per influenzare le popolazioni per soddisfare I suoi sogni di conquista attraverso la guerra”.

    Nel suo libro Dangerous Minds: Political Psychiatry in China Today and Its Origins in the Mao Era, che la critica ha definito “eloquente e convincente” in una recensione sul New York Times, l’autore Robert Munro afferma come gli psichiatri e gli psicologi continuino ad essere in primo piano nell’ambito del brutale sistema comunista cinese sull’attribuzione di malattie mentali a coloro che esprimono opinioni politiche negative nei confronti del partito governante.

    Il libro rivela come “a partire dagli anni ’50 in poi i dissidenti cinesi che presentavano petizioni alle autorità venivano presi dalla polizia, esaminati dagli psichiatri e considerati insani da un punto di vista penale o, se mentalmente “normali”, designati come criminali da rinchiudere nelle carceri.”

    Una definizione ufficiale della polizia cinese sui detenuti meritevoli di “custodia psichiatrica” citata da Munro nel suo libro, mette in luce un elenco di: persone che scrivono lettere contro il governo, fanno discorsi contro il governo o coloro che meramente esprimono opinioni su importanti questioni nazionali ed internazionali che potrebbero essere considerate anti-governative.

    Ma l’uso degli psicologi nel perseguimento di politiche inumane non è da ascriversi prettamente e limitatamente ai regimi tirannici della prima metà XX secolo..

    Alcune recenti rivelazioni sullo scandalo delle torture mettono in luce il ruolo degli psicologi nell’ambito di quelle che Physicians for Human Rights definisce “sperimentazioni umane illegali” e delle torture sui detenuti di Guantanamo, Abu Ghraib, Bagram e altri siti di detenzione americani.

    “I professionisti del settore sanitario hanno partecipato ad ogni fase dello sviluppo, attuazione e giustificazione legale di quello che viene chiamato il “programma di torture segreto della CIA” sostiene il London Guardian.

    I medici e gli psicologi hanno attivamente monitorato le tecniche di tortura praticate dalla CIA ed hanno contribuito alla valutazione della loro efficacia, “una violazione dei valori etici fondamentali” secondo l’American Medical Association nonché un abuso flagrante della convenzione di Norimberga del 1947 che vieta le sperimentazioni sugli uomini senza previo ed ufficiale consenso. Lo stretto legame della CIA con psicologi e psichiatri nella conduzione di pratiche di tortura illegali risale a decine di anni fa.

    “Lo storico Alfred W. McCoy fa luce al riguardo nel suo ultimo libro 'A Question of Torture' ed in numerosi articoli ed interviste,” scrive Stephen Soldz. “Egli documenta ampiamente lo sforzo decennale da parte della CIA di usare le perizie psichiatriche per sviluppare forme di tortura tali da distruggere la personalità dei detenuti, rendendoli, presumibilmente, incapaci di trattenere le informazioni desiderate. Molte di queste tecniche sono state utilizzate durante la guerra del Vietnam e nelle varie campagne cosiddette “pacifiche a fronte di contro-insorgenza” supportate dagli USA nei paesi dell’America Latina negli anni ’70 e ’80.

    Anche se il John Gartner di Psychology Today presenta un singolo esempio di “teorico del complotto” che espresse il suo favore perchè Alex Jones che entrasse nel Bohemian Grove armato di fucili e lo usa per avanzare l’affermazione secondo cui le “teorie del complotto” sono una delle minacce più grandi per la società, una letteratura documentata e datata centinaia di anni fa dimostra che psicologi, e particolarmente la loro tattica di classificare atteggiamenti di sospetto verso le autorità e teorie di complotto come “forme di malattia mentale”, hanno giocato un ruolo chiave nel preservare il potere di elite dittatoriali contribuendo alle loro pratiche inumane nel contrastare la libertà di parola o un’opposizione politica più che legittima. "
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